Si è concluso il 12 giugno scorso Palermo Reboot, una giornata intensa di confronto e progettazione, oltre 50 giovani volontari si sono riuniti per immaginare e disegnare la città di Palermo in occasione della sua designazione come Capitale Italiana del Volontariato. Lanciata come call to action in occasione del primo openday del volontariato giovanile palermitano lo scorso 6 maggio, a poco più di un mese di distanza si chiede ad alcuni di questi giovani volontari di metter in gioco competenze, idee e visioni per attivare iniziative concrete di solidarietà in città.
L’iniziativa, promossa dal CeSVoP nell’ambito delle iniziative di Palermo Capitale Italiana del Volontariato, supportata da Palermo Spin Off e da un team di giovani volontari che hanno curato l’organizzazione e il coordinamento della manifestazione dalla A all Z si è tenuta nella splendida cornice di Epyc Palermo, uno spazio sociale di co-working aperto alla comunità, fortemente ispirante per i giovani partecipanti.












Un vero e proprio laboratorio di democrazia partecipata, dove giovani provenienti da diverse realtà associative, culturali e sociali della città hanno condiviso visioni, esperienze e competenze per costruire insieme proposte concrete di intervento. Un momento di incontro autentico tra persone animate dalla stessa passione per il cambiamento positivo della propria città.
Cinque Progetti, Quattro Ambiti di Intervento
Il processo creativo avviato durante l’evento ha portato alla nascita di 5 progetti innovativi, sviluppati su 4 ambiti strategici fondamentali per il rilancio di Palermo:
- Riqualificazione Urbana proposte concrete per la rigenerazione di spazi pubblici e aree degradate, per restituire alla cittadinanza luoghi di aggregazione e socialità.
- Volontariato Tradizionale idee per rafforzare e innovare le forme classiche di volontariato, creando ponti tra le generazioni e rendendo più accessibile l’impegno civico ai giovani.
- Cultura idee e progetti che puntano a valorizzare il patrimonio artistico e storico palermitano attraverso nuove forme di fruizione e partecipazione giovanile.
- Comunicazione Digitale Non poteva mancare l’attenzione agli strumenti digitali, con progetti dedicati a sfruttare le potenzialità del web e dei social media per amplificare l’impatto delle iniziative di volontariato e coinvolgere una platea sempre più ampia di cittadini.
Spazi di co-working, un’azione di riqualificazione urbana a borgovecchio, un happening di poesia e prosa, un’app di matching, un orto urbano, queste le idee portate avanti dai gruppi che si sono confrontati giovedì, facilitati da un giovane team di volontari, che da diversi anni, nell’ambito delle attività del CeSVoP, si impegna nella realizzazione di eventi e iniziative solidali.





L’evento del 12 giugno rappresenta la prima tappa di un percorso strutturato e ambizioso che punta a trasformare le energie giovanili in azioni concrete per la città:
- Oltre 50 giovani volontari si sono incontrati, hanno tessuto relazioni, condiviso esperienze e soprattutto hanno progettato insieme 5 idee concrete.
- Le idee nate dall’evento confluiranno nei tavoli di co-progettazione del CeSVoP (scopri il calendario degli appuntamenti cliccando qui), dove verranno trasformate da visioni creative in progetti operativi. Questa fase permetterà di definire cronoprogrammi, risorse necessarie, partnership strategiche e indicatori di impatto, rendendo le proposte dei giovani volontari concrete e attuabili.
- La terza fase vedrà la messa in opera delle iniziative progettate, con il supporto tecnico e organizzativo del CeSVoP. Il contesto di Palermo Capitale Italiana del Volontariato offrirà una vetrina nazionale di eccezionale valore, permettendo ai progetti giovanili di essere conosciuti e valorizzati su scala nazionale, creando possibili effetti moltiplicatori in altre realtà territoriali.
- Mantenere vive le energie innovative generate da Palermo Reboot e garantire continuità al processo rigenerativo avviato. Questa la quarta tappa che punta a consolidare la rete di giovani volontari, rafforzare i legami con le comunità locali e strutturare un modello replicabile di partecipazione giovanile che possa continuare oltre il riconoscimento di Capitale del Volontariato.
Il percorso immaginato mira a creare un modello innovativo di coinvolgimento giovanile nel volontariato e nella trasformazione urbana. Il CeSVoP prosegue la sua azione di supporto, accompagnamento e facilitazione per creare le condizioni per un impatto duraturo sul tessuto sociale palermitano.












