Il governo ha varato il cosiddetto green-pass che dalle nostre parti, in modo più nostrano, viene chiamato “certificazione verde”.

Sul sito del ministero della salute si trovano le principali indicazioni su cosa sia, come ottenerla e come utilizzarla. Si tratta di un documento importante non solo per la libertà di movimento in estate, ma anche per la vita quotidiana. Soprattutto per chi fa volontariato e ha completato la vaccinazione, avere la certificazione garantisce se stessi e gli altri, sempre nel rispetto di tutte le disposizioni anticontagio vigenti. Infatti non è superfluo ricordare che la vaccinazione e la relativa certificazione non evitano di poter essere comunque vettori del virus nei confronti di chi, per vari motivi, non è ancora vaccinato.

Poi non bisogna dimenticare il grande aiuto che si può dare alle persone che non hanno dimestichezza con i computer e i processi digitali. Comunque, il governo ha previsto procedure per venire incontro anche a queste persone.

Per richiedere la certificazione occorre trovarsi in una delle seguenti situazioni:

  • Vaccinati (anche solo con la prima dose) da almeno 15gg.
  • Guariti dal Covid-19 (con certificato di guarigione)
  • Negativi al tampone (in questo caso pass valido solo 48 ore)

A ciascuna di queste condizioni corrisponde un apposito codice che arriverà agli interessati tramite SMS o email. Solo avendo uno di questi codici, si può richiedere la certificazione.

Attenzione i codici arriveranno entro il 28 giugno 2021

Per il resto basta seguire le istruzioni delle piattaforme per ottenere il green pass. Si può procedere con tessera sanitaria oppure con altri mezzi di identificazione elettronica (indicati nei moduli online da compilare).