Vi do un nuovo comandamento: amatevi gli uni gli altri. Come io ho amato voi, anche voi amatevi gli uni gli altri”

(Gv 13,34)

I santi della porta accanto sono persone normali che vivono una vita ordinaria, ma che sono state chiamate da Dio a vivere una vita di santità. Sono spesso nascosti alla vista del mondo, ma il loro amore per Dio e il loro prossimo è evidente nella loro vita quotidiana:

  • Una madre che si prende cura dei suoi figli con amore e compassione.
  • Un padre che lavora sodo per provvedere alla sua famiglia.
  • Un insegnante che ispira i suoi studenti ad imparare e a crescere.
  • Un medico che cura i malati con compassione.
  • Un volontario che dà il suo tempo per aiutare gli altri.

I santi della porta accanto non sono perfetti. Anche loro commettono errori. Ma sono disposti a imparare dai loro errori e a cercare di essere migliori ogni giorno. Sono persone che sono guidate dall’amore di Dio e che cercano di vivere la loro vita in modo da essere un riflesso di quell’amore.

Un esempio molto famoso di santo della porta accanto è Fratel Biagio Conte, recentemente scomparso, che, nella sua coraggiosa testardaggine ha insegnato a tutti ad amare i poveri e la povertà e a lottare per loro perché ognuno sia valorizzato e non scartato o semplicemente assistito.

La testimonianza di Mario Giuseppe Restivo

Quello di Mario Giuseppe Restivo, poeta ed educatore, nato a Palermo, cresciuto tra Palermo e Castelbuono (PA), scomparso prematuramente nel 1982 all’età di 19 anni, è un altro esempio di Santo della Porta Accanto.

La figura di Mario Restivo, i suoi scritti, i suoi insegnamenti sono ancora vivi e attuali, capaci di essere un ponte fra le generazioni.

Gli amici di Mario ricordano il loro amico

Proprio in onore di Mario, che nel 2023 avrebbe compiuto 60 anni, saranno dedicati un concorso di poesia e una mostra che verrà allestita nell’istituto scolastico che lo ha formato e dove ha conseguito la maturità nel 1981-1982, l’anno della sua prematura scomparsa: il Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Mario Giuseppe Restivo”, Il concorso ha come tema “Io e il Creato – La cura della casa comune, della natura, dell’ambiente e dell’ecosistema nella sua totalità“.

Il concorso verrà ufficialmente presentato il 4 ottobre 2023, festa di San Francesco, presso il Liceo Classico Vittorio Emanuele e, dal 27 settembre 2023 al 4 ottobre 2023, sarà allestita una mostra intitolata “I Santi della Porta Accanto” delle Edizioni San Paolo nei locali del Liceo.

La mostra presenta 24 figure di giovani “testimoni della fede” (alcuni già beati, altri Servi di Dio, altri ancora giovani “normali” ma esemplari per la qualità della loro fede), quasi tutti italiani, provenienti da vari percorsi ecclesiali (AC, scout, CL, Focolari, Rinnovamento nello Spirito, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Papa Giovanni XXIII, Operazione Mato Grosso…).

Ogni pannello propone un ritratto artistico, una breve biografia del “santo”, una frase incisiva (scritta o pronunciata dalla persona stessa) in grande evidenza e un QR code che rimanda a siti, libri…

Con una grafica accattivante, testi brevi e immagini suggestive, la mostra si propone quindi di far conoscere in modo agile storie di giovani cattolici significative e affascinanti anche per l’oggi.

Anche Mario Restivo è citato fra i 24 giovani “testimoni della fede” proposti nella mostra, un modo molto suggestivo per ricordare la sua figura, utilizzando proprio la forma espressiva da lui preferita: la poesia!

La sua prima poesia l’ha composta all’età di 9 anni (Maggio 1972) dedicandola alla sua mamma in risposta al suo insegnante che quell’anno non aveva badato a fargli scrivere la solita poesia per “la festa della mamma”.

La vena poetica di Mario ha ottenuto diversi riconoscimenti e fra il 1974 e il 1976 vennero pubblicate due raccolte: “La mia aurora” e “In cammino”. Le due opere ebbero molto successo e lettere di compiacimento pervennero a Mario anche da parte dell’allora Santo Padre Paolo VI, del Presidente della Repubblica e di altre autorità. 

L’efficacia del messaggio di Mario Giuseppe Restivo si manifesta nel suo impatto duraturo sulle persone. Le sue parole e azioni hanno la capacità di toccare profondamente il cuore e la mente di coloro che si avvicinano alla sua storia. Ancora oggi, la figura di Mario non è solo ricordata da chi lo ha conosciuto in vita, ma proprio da chi lo ha conosciuto tramite le sue poesie e i suoi scritti.

A Radio Spazio Noi si parla di Mario Giuseppe Restivo (giovedì 27 luglio 2022)


Un animo sensibile, capace di tradurre in poesia valori eterni per il presente: Mario Giuseppe ci parla di temi e valori sempre attuali, offrendo fonti di ispirazione e forza per affrontare le sfide della vita:

  • L’amore per la natura
  • La costante ricerca spirituale
  • La cultura del dono

Un impegno concreto e autentico quello di Mario, emerso e consolidatosi nello scoutismo, nonostante la sua giovane età è stato da subito un riferimento per i coetanei, i più piccoli e gli adulti.

Padre Pio TV parla di Mario Giuseppe Restivo

Le iniziative saranno infine occasione per rinnovare l’attenzione al processo di beatificazione avviato nel 2012 dal Papa Benedetto XIV. La figura di Mario continua a suscitare ancora oggi l’ammirazione e la devozione di molte persone che riconoscono la sua profonda spiritualità, la sua dedizione al servizio degli altri e la sua testimonianza di fede vissuta in modo autentico.

Appuntamento allora al 27 settembre 2023, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” – via Simone di Bologna, Palermo per augurare buon compleanno a Mario Giuseppe Restivo, nell’anno di quelli che sarebbero stati i suoi 60 anni e per continuare insieme ai giovani il cammino verso la consapevolezza, la speranza e il dono!

…e presto anche l’oggi è ieri. E’ un gioco del tempo che anela alla mèta imponente

Da “In cammino” di Mario Giuseppe Restivo