La World Breastfeeding Trends Initiative (WBTi) – ora nel suo 15° anno di attività – mostra come i paesi possono aumentare i tassi di allattamento: monitorare l’evoluzione delle politiche e dei programmi nazionali per l’allattamento stimola la presa di provvedimenti.

Una nuova pubblicazione, “Making A Difference An Evaluation Report of the World Breastfeeding Trends Initiative (WBTi) in Mobilising National Actions on Breastfeeding and IYCF, 2020”, mette in luce le potenzialità del monitoraggio periodico di politiche e strategie. La pubblicazione, lanciata dalla rete Breastfeeding Promotion Network of India (BPNI) e dall’International Baby Food Action Network (IBFAN), documenta come dei cambiamenti semplici e sostenibili nelle politiche e nei programmi abbiano prodotto in molti paesi un aumento dei tassi di allattamento esclusivo, controbilanciando i multipli fattori che tendono a farli diminuire.

Nonostante la provata importanza dell’allattamento per la salute e l’economia di individui e paesi, solo il 41% dei bambini tra 0 e 6 mesi nel mondo sono allattati in maniera esclusiva. L’Assemblea Mondiale della Salute (AMS) ha fissato per il 2025 un obiettivo del 50% come parte del piano integrale di attuazione nell’ambito della nutrizione di madri, lattanti e bambini.

La WBTi misura e tiene traccia di 10 parametri di politiche e programmi usando come quadro di riferimento la Strategia Globale per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini. Questi includono le iniziative Baby Friendly, il Codice Internazionale, la protezione della maternità, i sistemi sanitari, il monitoraggio, il coordinamento e il finanziamento. Nel database della WBTi, 98 paesi analizzano le loro politiche e i loro programmi, mostrando notevoli carenze e sottolineando la necessità di azioni coordinate per raggiungere gli obiettivi dell’AMS.

Secondo l’OMS e l’UNICEF, ogni donna in gravidanza e durante l’allattamento dei suoi bambini ha bisogno di un ambiente favorevole per iniziare ad allattare entro un’ora dalla nascita, per allattare in maniera esclusiva per 6 mesi e per continuare ad allattare, con l’introduzione di adeguati alimenti complementari, fino a 2 anni e oltre. L’uso di formule infantile non è un’alternativa sicura, soprattutto durante l’epidemia di Covid19.

Il Dr. Francesco Branca, Direttore del Dipartimento di Nutrizione e Sicurezza degli Alimenti dell’OMS, dice, “La WBTi mostra come sia importante per governi, agenzie dell’ONU e donatori dare priorità al monitoraggio di politiche e programmi sull’allattamento. Quando i decisori politici assumeranno coscienza del fatto che modesti investimenti in piani di attuazione e interventi possono produrre grandissimi benefici, sarà molto più probabile che decidano di cambiare.”

La WBTi aiuta i paesi ad analizzare e valutare le loro lacune, per poi fare un appello all’azione necessaria a colmarle. Il procedimento include un monitoraggio periodico ogni 3-5 anni. Questa nuova pubblicazione si basa su informazioni fornite da 51 paesi che hanno risposto a un questionario nel 2019. La WBTi crea una leadership nazionale sotto forma di un gruppo di organizzazioni competenti sul tema che possono fare pressione per migliorare politiche e programmi, compresi quelli per l’applicazione del Codice Internazionale e la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento in situazioni di emergenza. I rapporti e le analisi WBTi hanno stimolato due terzi dei 51 governi a prendere impegni per migliorare e colmare le lacune.

Ma questa pubblicazione mostra anche che l’attenzione per le iniziative Baby Friendly sta declinando. La mancanza di volontà politica dei governi, la carenza di dati rilevanti e quella di adeguati finanziamenti rappresentano le sfide principali per il futuro.

Parlando in occasione del lancio della pubblicazione, il Dr. Arun Gupta, coordinatore del programma, ha detto: “Dato che ognuno di noi sa che ciò che si misura si fa, il monitoraggio periodico è la chiave per il successo dei cambiamenti di politica in quest’area. Le iniziative Baby Friendly sono un’area critica che ha bisogno di attenzione urgente. Siamo fieri di aver fatto tutto ciò in maniera indipendente”.

Patti Rundall, direttrice di Baby Milk Action (UK) e membro del direttivo mondiale di IBFAN, ha detto: “La WBTi dimostra il valore di usare semplici strumenti di monitoraggio per mostrare ai decisori politici cosa funziona e cosa no. Con questa ricca fonte di prove da così tanti paesi, sarà più facile mostrare che la protezione della salute materna e infantile attraverso l’allattamento deve avere la priorità che merita”.

Il Dr. Mohammad Hamayoun Ludin, consulente del Ministro della Salute dell’Afganistan, ha sottolineato come “la WBTi abbia mostrato una chiara tendenza al miglioramento nel corso delle 5 valutazioni messe in atto dal gruppo sulla nutrizione del Ministero. Ci sono stati degli specifici risultati raggiunti grazie alle raccomandazioni della WBTi, come lo sviluppo di una nuova politica sull’alimentazione infantile”.