Lucia di Siracusa, conosciuta come santa Lucia, è stata una martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano.

È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la memoria il 13 dicembre.

È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista a motivo dell’etimologia latina del suo nome (Lux, luce).

Proprio con l’avvicinarsi del giorno di SANTA LUCIA, il volontariato Palermitano, sta portando avanti una campagna per la tutela del diritto alla salute rivolta alle famiglie indigenti del quartiere ZEN.

Da alcuni mesi infatti un team di medici oculisti volontari hanno offerto visite gratuite ai bambini del quartiere e, per chi necessita di acquistare le lenti da vista, sarà possibile riceverle in dono presso l’Ottica FOCUS di Palermo.

Tale opportunità è possibile grazie all’attivazione di tutta la comunità, ogni cittadino infatti, può recarsi presso l’Ottica FOCUS, in via Sciuti, a Palermo, ed effettuare una donazione per garantire un paio di occhiali a questi bambini.

Si è costituita nei mesi scorsi una rete di associazioni, con il fine di realizzare un percorso comune a supporto delle famiglie dello Zen e composta dai seguenti soggetti:

  • Associazione Lievito Onlus
  • Associazione Medici Cattolici
  • Associazione mutilati ed invalidi civili
  • A.V.U.L.S.S
  • Banco Farmaceutico
  • Banco Alimentare
  • Erripa Achille Grandi
  • Gruppi di Volontariato Vincenziano
  • Laboratorio ZEN Insieme


Con il sostegno del CeSVoP, della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, dell’Ufficio di pastorale della salute, dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro e della parrocchia di San Filippo Neri.

Dopo aver fatto avere, nei mesi scorsi, viveri di prima necessità e materiale sanitario, in questi giorni antecedenti alla festività di Santa Lucia, grazie all’ottica Focus di Via Sciuti, a Palermo sarà possibile donare occhiali e lenti da vista per i bambini di alcune famiglie, a seguito delle visite realizzate da medici oculisti volontari.

Si conclude una prima fase di azione solidale a supporto del territorio, grazie al coinvolgimento di realtà diverse, tutte impegnate nel servizio al bene comune.