Per la prima volta l’ANBSC (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) sperimenta l’affidamento diretto. Lo fa con un’istruttoria pubblica, in pratica un bando che è stato pubblicato lo scorso 30 luglio 2020

Esso si prefigge di individuare enti e associazioni del privato sociale a cui assegnare, a titolo gratuito, immobili confiscati in via definitiva affinché siano destinati a finalità sociali.

L’iniziativa dà avvio ad una nuova modalità di assegnazione con enti del terzo settore e del no profit chiamati ad elaborare progetti sociali a partire dai beni confiscati posti a bando. Beni che saranno assegnati a titolo gratuito secondo modalità e criteri trasparenti e partecipativi.

Le domande di partecipazione potranno pervenire fino al 31 ottobre 2020.

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