Giuditta Petrillo, dell’Auser di Petrosino (TP), è stata rieletta all’unanimità presidente del Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (CeSVoP). A nominarla è stato il Comitato direttivo nella seduta del 19 maggio 2022.
Nata a Grassano (MT) il 9 marzo del 1941, coniugata, una figlia, docente di ruolo di lingue straniere nella Scuola media superiore, è in pensione dal 1999.
Giuditta Petrillo ha un’esperienza di oltre cinquant’anni nel volontariato, in cui, oltre alla presidenza del CeSVoP negli ultimi due trienni, ha ricoperto diversi incarichi a livello locale, regionale e nazionale. Sia all’interno dell’Auser che al CeSVoP e negli organi sociali di CSVnet, associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.
Rivolgendosi a tutti i soci del CeSVoP, la presidente ha auspicato che «per il futuro ci unisca l’attenzione e il prendersi cura del nostro Centro di Servizio per il Volontariato. Che sia autenticamente di tutti i volontari che si spendono gratuitamente per gli altri. Che sia radicato e vicino a tutte le forme di solidarietà gratuita. Che sia adeguato alle nuove sfide. Che sia creativo e generativo. Che sia davvero con il volontariato, per fare bene».
Il Comitato direttivo, inoltre, ha eletto vicepresidente Concetta Calabrese, della Misericordia di Valledolmo.
Gli altri componenti del Comitato direttivo sono: Gaetano Bambina (Avis Sicilia), Emanuele Barberi (Rangers International Niscemi), Enzo Bisconti (Radunimed Palermo), Ernesto Francesco Certa (MoVI provinciale di Trapani), Giuseppe Labita (Ass. Fiocco Verde Palermo), Silvana Pampillonia (AGe Pitrè Palermo), Maria Concetta Venezia (AVULSS Sciacca).
Tutte le cariche indicate durano quattro anni e sono gratuite, senza alcun compenso.
Al Coordinamento di gestione, oltre la presidente e la vicepresidente, vanno i componenti Gaetano Bambina ed Ernesto Certa. Mentre alla commissione di valutazione delle richieste di SIRE (supporto alle iniziative in rete degli ETS), oltre alla presidente, sono stati nominati: Emanuele Barberi, Enzo Bisconti, Giuseppe Labita, Silvana Pampillonia e Maria Concetta Venezia.