L’amministrazione comunale ha attivato le procedure per l’assegnazione di buoni spesa per chi ha bisogno di beni di prima necessità a causa dell’emergenza coronavirus.

Occorre presentare domanda su apposito modulo scaricabile dal sito del Comune  (www.comune.castellammare.tp.it) esclusivamente tramite email all’indirizzo info@comune.castellammare.tp.it con allegato documento di identità e codice fiscale.

L’email può essere inoltrata anche tramite Caf, organizzazioni di volontariato ed enti del Terzo settore.

Saranno i servizi sociali del Comune a fare le verifiche e a valutare i requisiti dei richiedenti. I voucher cartacei saranno consegnati direttamente al domicilio di chi ne ha diritto, tramite associazioni di protezione civile e volontariato convenzionate con il Comune.

Per informazioni si può inviare email all’indirizzo buonospesa@comune.castellammare.tp.it oppure telefonare allo 0924 592255-238.

I cittadini non devono recarsi di persona all’ufficio servizi sociali.

Il fondo destinato dal governo nazionale al Comune è di 137.100,26  e i buoni cartacei spetteranno a cittadini che non godono già di contributi pubblici quali reddito d’inclusione, reddito di cittadinanza, oppure reddito di cittadinanza non sufficiente.

Il buono spesa è rapportato al numero dei componenti il nucleo familiare: 150 euro per una persona, 250 euro per 2350 euro per tre persone400 euro per 4 e 500 euro per nuclei familiari con 5 o più componenti o in presenza di minori di tre anni.

I buoni possono essere spesi solo negli esercizi commerciali individuati dal Comune con apposita manifestazione di interesse. L’elenco degli esercizi aderenti sarà disponibile a breve e pubblicato sul sito internet del Comune.

I buoni non possono essere ceduti a terzi, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto. Non possono essere utilizzati per l’acquisto di alcolici.

L’amministrazione ha anche previsto la possibilità di donazioni provate da accreditare sul conto corrente dell’Ente (IT 72 D 05216 81780 000008004367) con la dicitura “Emergenza Covid-19. Inoltre i privati che hanno già acquistato buoni spesa in esercizi commerciali, possono rivolgersi ai Servizi Sociali per destinarli a cittadini bisognosi.

«E’ un momento davvero difficile per tutti e ringrazio sentitamente tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi ha serie difficoltà perfino per un pasto o l’acquisto di medicine. I Servizi Sociali stanno coordinando modalità ed elenchi per l’erogazione dei buoni spesa che abbiamo predisposto immediatamente con le cifre stanziate dal governo nazionale. Stiamo coordinando una rete – dice il sindaco Nicolò Rizzo – sorta spontaneamente con la collaborazione e il sostegno di tantissimi: parrocchie, associazioni di volontariato, attività, singoli, i capigruppo di maggioranza, alcuni consiglieri del gruppo Castellammare 2.0, Nicolò Coppola e Marilena Titola, che hanno data ampia disponibilità a collaborare. Nei supermercati è stata attivata la spesa solidale ed emblematico è il caso dei panificatori che hanno subito aderito alla nostra proposta di donare ogni giorno qualche chilo di pane perché possa essere distribuito a chi ha necessità. Con l’interparrocchialità è stato istituito un punto di distribuzione beni nella parrocchia di San Giuseppe. Davvero chi può dona e chi non può prende, come è giusto che sia. Sono orgoglioso della comunità castellammarese che invito ancora a collaborare per non lasciare nessuno indietro, fino alla fine dell’emergenza. Noi lavoreremo incessantemente per dare una mano a chi ha bisogno di aiuto».

Ph. by Shenghung Lin – flickr.com