«Il futuro a portata di mano» è il bando lanciato da BPER Banca con cui intende sostenere 5 progetti educativi inediti che abbiano come target bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 25 anni.

Il CeSVoP, in collaborazione con BPER, produzionidalbasso.com e Forum Terzo settore Sicilia, organizza un webinar di presentazione del bando.

Si svolge il 5 giugno 2020 alle ore 15.

L’incontro è offerto gratuitamente ai volontari delle organizzazioni di volontariato e degli enti di terzo settore accreditati al CeSVoP delle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani. Numero massimo di 40 partecipanti, 2 per ogni ente di appartenenza. Scadenza iscrizioni 3 giugno 2020.

Il bando riguarda progetti focalizzati sull’ambito culturale o sociale da realizzare sul territorio nazionale secondo modelli innovativi e che abbiano un impatto sociale misurabile. E’ rivolto agli enti del terzo settore a norma con il D.Lgs. 117/2017 (CTS) e successive modifiche.

I progetti selezionati potranno partecipare al programma di crowdfunding di BPER Banca finalizzato alla raccolta delle risorse finanziarie necessarie all’effettiva realizzazione del progetto; quelli che raggiungeranno almeno il 25% del budget fissato, potranno essere co-finanziati per il restante 75%.

BPER Banca, per questa iniziativa, ha stanziato un plafond di 50.000 euro nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Possono presentare la propria candidatura per partecipare al bando enti di terzo settore con almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Onlus iscritta da almeno 3 anni presso l’Anagrafe delle ONLUS presso Agenzia delle Entrate;
  • Organizzazione di Volontariato iscritta da almeno 3 anni nei registri territoriali o nazionali del Volontariato;
  • APS (Associazioni di Promozione Sociale) iscritta da almeno 3 anni nei registri territoriali o nazionali delle Associazioni di Promozione Sociale;
  • Imprese sociali, incluse le Cooperative Sociali iscritte da almeno 3 anni in Camera di Commercio nelle specifiche sezioni;
  • Associazioni riconosciute in grado di poter autocertificare lo svolgimento delle attività da almeno 3 anni,
  • Le reti associative e le società di mutuo soccorso operanti da almeno 3 anni;
  • Associazioni e organizzazioni del Terzo Settore che svolgono attività sportive dilettantistiche 

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