A Palermo è nata un’iniziativa che vuole facilitare il rapporto tra cittadini e territorio urbano. A lanciare il progetto i volontari di 90100Lab che tutti i giorni si impegnano a Palermo a condividere competenze digitali mettendole al servizio della città, un progetto di “tecnologia civica” che diventa strumento per immaginare una città diversa.

Mentre proliferano movimenti civici e piattaforme di protesta, 90100Lab sceglie una strada originale. Una webapp accessibile su 90100lab.it che se da un lato permette di segnalare buche, rifiuti abbandonati, illuminazione guasta e barriere architettoniche, dall’altro è solo il primo step di un progetto molto più ambizioso.

La segnalazione per noi è una questione politica, ma non il mezzo o il fine tramite cui facciamo politica“, spiegano i fondatori. “Ci piacerebbe che domani questa parte fosse rimossa perché il Comune di Palermo sviluppa la sua app, e noi potremo concentrarci sulla creazione di una città a misura nostra“.

Come funziona

L’utilizzo è pensato per essere veloce, anonimo e indolore. In pochi passaggi:

  1. Su https://90100lab.it/ Si accede alla webapp e si clicca su “Segnala un problema
  2. Si seleziona la tipologia di disservizio da una mappa interattiva
  3. Si completa un breve form con descrizione e, se possibile, una foto
  4. Il sistema registra automaticamente le coordinate GPS

Ma 90100Lab va oltre la raccolta dati. La piattaforma gestisce automaticamente diversi livelli di competenza: le segnalazioni vengono indirizzate alle realtà più adatte (Comune, aziende municipalizzate, gruppi territoriali) senza che l’utente debba perdere tempo a capire a chi rivolgersi.

Dalla lamentela ai dati intelligenti

Ciò che distingue questa piattaforma è l’approccio alla gestione delle informazioni. Ogni segnalazione diventa un dato aggregabile che, nel tempo, costruisce una mappa condivisa delle criticità urbane. Trend, ricorrenze, zone critiche e opportunità di intervento emergono spontaneamente, offrendo una visione collettiva che nessun post isolato sui social può generare.

Vogliamo trasformare il cittadino da lamentatore in osservatore utile“, sottolineano dall’associazione. “Vorremmo dare il nostro contributo per creare una fotografia accurata di ciò che accade davvero in città“.

Un ecosistema per la città del futuro

90100Lab si definisce come un “community think tank che racconta Palermo, la Sicilia e tutto il Sud con uno sguardo nuovo“. È un media brand indipendente che genera dibattiti, bellezza e immaginari, mettendo insieme giovani, idee e storie per immaginare un futuro diverso.

La webapp delle segnalazioni è solo uno degli strumenti. L’associazione si occupa anche di:

  • Eventi e cultura: promuovere iniziative che raggiungono più persone
  • Blog e contenuti: raccontare ciò che si muove dietro le statistiche
  • Networking territoriale: mettere in relazione diversi comuni e facilitare collaborazioni
  • Talent scouting: arricchire l’ecosistema di nuove competenze

Palermo cresce solo se lo vuoi

Non basta lamentarsi o delegare. Servono cittadini che vogliono prendersi cura del proprio territorio, amministratori attenti al passo coi tempi, e competenze digitali messe al servizio delle città.

Se sei un amministratore locale serio o un cittadino che vuole attivarsi, puoi contattare 90100Lab all’indirizzo 90100lab@gmail.com. L’obiettivo? Mettere le competenze digitali al servizio delle città, perché “vogliamo pensare alle cose straordinarie, non a quelle che dovrebbero essere l’ordinario“.


Info: 90100lab.it
Contatti: 90100lab@gmail.com