Si chiama «Casa Betania» e potrà accogliere 4 persone contemporaneamente, per un periodo massimo di 1 anno. L’ha voluta la diocesi di Mazara del Vallo ed è stata realizzata con il contributo di Caritas Italiana.
Sono persone che «non fanno gesti clamorosi», ma che, in determinati periodi della loro vita, soffrono e vivono momenti particolari di difficoltà. Sono i papà e mariti separati, cioè gli uomini che si allontanano – o vengono allontanati – dalla moglie e si ritrovano spesso ad affrontare una vita da soli. E, nei primi momenti, non sempre ci sono i familiari o gli amici vicini pronti a sostenerli.
A loro ha pensato la diocesi di Mazara del Vallo aprendo «Casa Betania», un intero appartamento in via Ippolito D’Ippolito a Mazara, che potrà accogliere sino a 4 papà contemporaneamente.
«L’idea è nata dopo che, tra le nostre parrocchie e in mezzo alla gente, abbiamo incontrato una realtà molto ignorata, cioè quella dei papà e dei mariti separati che si ritrovano soli, in difficoltà economiche e anche psicologiche. Accoglierli gratuitamente in questa casa vuole essere un “gesto” di accompagnamento, di stargli vicino per un periodo della loro vita, aiutandoli», ha detto il vescovo, monsignor Domenico Mogavero.
![](https://www.cesvop.org/wp-content/uploads/2020/11/casabetania4-1024x682.jpg)
«Casa Betania» è nata in un appartamento che una coppia di mazaresi, che oggi vive a Savona, ha donato alla diocesi. Caritas Italiana ha elargito un contributo straordinario di 50 mila euro e così è stato possibile ristrutturarla e arredare tutti gli ambienti: due stanze da letto (una con tre letti, un’altra singola), cucina, salone con divani e tv, bagno con doccia.
![](https://www.cesvop.org/wp-content/uploads/2020/11/casabetania3-1024x682.jpg)
All’inaugurazione ha partecipato anche il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci: «Quest’iniziativa della diocesi si integra perfettamente con quelle che il comune mette in campo di assistenza alla popolazione e con la quale gli uffici comunali della solidarietà sociale sapranno collaborare».
![](https://www.cesvop.org/wp-content/uploads/2020/11/casabetania1-1024x682.jpg)
Nello staff d’accoglienza la Caritas diocesana ha inserito anche un assistente sociale e un responsabile della struttura. «Il nostro scopo è quello di accogliere fraternamente i papà e i mariti separati, facendoli sentire a proprio agio in un ambiente accogliente – ha detto Girolamo Errante Parrino, direttore della Caritas diocesana – con la possibilità di poter incontrare anche i propri figli. L’accoglienza è garantita sino a 12 mesi».
Con «Casa Betania» sale a 3 il numero delle case fraterne d’accoglienza aperte dalla diocesi: a Marsala da più di un anno opera una casa fraterna per uomini e una seconda casa per le donne, gestite dall’Opera di religione “Monsignor Gioacchino Di Leo”. Ora a Mazara del Vallo questa casa che accoglierà papà e/o mariti separati, gestita dalla Caritas diocesana.
Fonte: Ufficio stampa diocesi di Mazara del Vallo – Max Firreri