In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione ComeUnaMarea Onlus ha organizzato un incontro speciale presso la Biblioteca Sociale del Cesvop, un momento di condivisione e riflessione per celebrare il mondo femminile attraverso la letteratura.
L’evento ha offerto un viaggio emozionante tra le pagine di romanzi che raccontano storie di donne forti, ribelli, coraggiose e determinate. Elizabeth Zott, protagonista di Lezioni di chimica di Bonnie Garmus, ha aperto il percorso narrativo con la sua lotta contro gli stereotipi di genere nel mondo scientifico. Eugénie Cléry, tratta da Il ballo delle pazze di Victoria Mas, ha poi portato il pubblico dentro le mura dell’ospedale della Salpêtrière, dove nel XIX secolo molte donne venivano internate per motivi ingiusti, come quello di non conformarsi alle aspettative sociali.
Nel corso della mattinata si sono anche avvicendate letture della storia di Chiara, personaggio di Per dieci minuti di Chiara Gamberale, che ha ispirato una riflessione sul cambiamento e sulla capacità di reinventarsi. Mara, protagonista di Mara, una donna del Novecento di Rita Anna Armeni, ha incarnato il coraggio e la determinazione di una donna che attraversa un secolo di cambiamenti storici e sociali. Infine, Maggie Fortenberry, da Miss Alabama e la casa dei sogni di Fannie Flagg, ha portato un tocco di leggerezza e profondità, raccontando il valore delle seconde possibilità nella vita.
Si aggiunge alle letture un contributo a sorpresa di Anna Maria Sollima, che ha letto un suo scritto sulla figura della sottovalutata musicista Clara Josephine Wieck nota come moglie di Schumann .
L’incontro, caratterizzato da letture, commenti e scambi di opinioni, ha coinvolto le partecipanti e i partecipanti in una riflessione condivisa sul ruolo delle donne nella società e sull’importanza della letteratura come strumento di consapevolezza e cambiamento.
Grazie all’impegno di ComeUnaMarea Onlus, la Biblioteca Sociale del Cesvop diventa giorno dopo giorno, un luogo di confronto e ispirazione!
Un sincero ringraziamento all’associazione per aver offerto questa preziosa opportunità di crescita e condivisione. Eventi come questo dimostrano quanto sia fondamentale creare spazi di cultura in contesti di solidarietà, e rappresentano un invito per tutti, cittadine, cittadini, volontarie, volontari a proporre e sostenere iniziative che arricchiscano la comunità e promuovano il valore del sapere e dell’inclusione.
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